lunedì 2 maggio 2011

Hanno ucciso Bin Laden!?

E' di qualche ora fa la notizia che alcune forze speciali U.S.A., hanno ucciso il terrorista Osama Bin Laden in un rifugio fortificato in Pakistan.
Come notizia, di per sè, è da prendere con "felicità", perchè la morte di un terrorista, pur rimanendo un essere umano, non sarà pianta da nessuno. Pensare a Bin Laden, significa andare con la memoria all'11 settembre del 2001 e ai più di 3 mila morti tra le Torri Gemelle, il Pentagono e i passeggeri dei quattro aerei di linea. La memoria va agli altri attentati che si verificarono in Spagna - 911 giorni dopo quelli negli U.S.A. - e quelli a Londra l'11 giugno del 2005. Ma anche ai morti delle ambasciate in Kenia e Tanzania ( se non ricordo male ) dell'estate del 1998 e a svariati e più "piccoli" atti terroristici che insanguinarono altre parti del mondo.
Quindi, senza sciacalleria, la morte di Bin Laden non la piango e non la piangerò mai.

Certo, ci sono le mia perplessità su questo individuo, che, stando a quello che ci hanno raccontato in tutti questi anni, è stato il capo del gruppo terroristico Al-Qaeda. Gruppo che si è reso responsabile ti tanti attentati. 

Ci sono le mie perleplessità se il tutto fosse vero o no, nel senso che, pur esistendo fisicamente parlando, Bin Laden sia stato effettivamente la guida di Al-Qaeda o solo una marionetta che, in maggior modo dopo l'11 settembre 2001, è stata usata per giustificare "guerre umanitarie", spese militari e occupazioni di stati ( con petrolio ).

Ci sono le mie perplessità anche in merito ad Al-Qaeda che, stando ad altre fonti, non è altro che un database della C.I.A. nel quale, durante l'occupazione della Russia dell'Afghanistan a partire dal 1979, venivano reclutati i mujahedin per combattere i russi. E che a sua volta avrebbero dovuto garantire il passaggio degli oleodotti a stelle e strisce. Ma, così come si seppe ( sempre se la memoria della gente non sia corta ), alla fine si misero di traverso a questo progetto. E ciò fece arrabbiare i padroni statunitensi. Ma tanto, il P.N.A.C. era bello che pronto, bastava un pretesto...

Ci sono le mie perplessità in merito all'11 settembre; o meglio, i dubbi se il tutto avvenne così come ci hanno insegnato i mass-media. L'unica cosa certa, purtroppo, sono le persone morte e non più con i loro cari.

Ci sono le mie perplessità in merito alla reale esistenza di Bin Laden in tutti questi anni. A parte il suo ruolo - chissà, forse anche a sua insaputa - di marionetta ad uso e consumo mass-mediatico, ma non era gravemente malato? Non stava per morire? Anzi, non era già morto nel 2002 secondo alcuni suoi familiari?

Ed ora ci sono le mie perplessità in merito a questa notizia. Come mai ucciderlo ora? C'è la necessità, per gli Stati Uniti, di sloggiare dall'Afghanistan e ( probabilmente ) dall'Iraq? E se è sì, per quale motivo? Servono truppe in altre parti del mondo?
E poi, a parte tutte queste mie perplessità sulla figura e il ruolo di Bin Laden, siamo sicuri che la morte dello "sceicco del terrore" non farà fomentare gruppi di fanatici? Che bisogna aspettarci da questi?

Per finire, se Al-Qaeda c'è ma non è così come ce l'hanno raccontata, se Bin Laden era già morto e, quindi, hanno messo su una sceneggiata con un sosia o con una immagine di repertorio modificata al computer o quant'altro, che significato dare a questa notizia? Cosa bolle in pentola? 

Dimenticavo; dopo l'annuncio della morte di Bin Laden, il Dollaro si è rafforzato. Ma tanto, da quello che si legge, il collasso U.S.A. , al contario di Osama, è vivo e vegeto.


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