lunedì 8 marzo 2010

George Soros è effettivamente in grado di provocare il crollo dell'Euro? ( fonte: RT )


Articolo tratto da ComeDonChisciotte.

Trascrizione dell'intervista del giornalista Webster Tarpley a R.T. (Russia Today).


"Io ritengo che ci siano decisive e circostanziate prove che spingerebbero qualunque giornalista investigativo ad approfondire. Si tratta di un tentativo mirato a creare una crisi in grado di condurre ad un nuovo sistema monetario mondiale. Si tratta dell’utilizzo di armi economiche allo scopo di difendere il dollaro, contemporaneamente attaccando la Grecia, e tramite la Grecia attaccare l’euro. La questione che è stata rivelata nel corso degli ultimi paio di giorni dal Wall Street Journal è che vi è stata una cena segreta in un appartamento di Manhattan, in data 8 febbraio, alla quale erano presenti, un gruppo di Hedge fund predatori, e questi sociopatici, mentre cenavano a base di filet migon, pianificavano un attacco sui titoli di stato greci e sull’euro utilizzando leverage rates di 20. a 1. E chi erano i presenti ? Monness, Crespi & Hut, una banca d’investimento stile “boutique”, SAC Capital Advisors, Brigade Capital e soprattutto Soros Fund Management.



Per la verità George Soros, si era già impegnato a preparare il terreno sostenendo di ritenere che l’Euro fosse soggetto al rischio di crollare e di cadere a pezzi. L’idea era realizzare un attacco speculativo ai danni dell’Euro in maniera da alleviare la pressione speculativa sul dollaro. E naturalmente la Grecia rappresenterebbe il punto debole. Loro hanno sostenuto che – insomma il consenso a questo tavolo mentre si cenava a base di filet mignon – era che qualunque fosse stata la conclusione della crisi debitoria della Grecia, quest’ultima si sarebbe dimostrata comunque estremamente negativa per l’euro e quindi pare abbiano continua dicendo, questo è almeno il resoconto del WSJ, che non appena saltata la Grecia, quello sarebbe stato solo il primo pezzo del domino a cadere, a seguire sarebbe toccato a Spagna, Portogallo, Italia, Irlanda e naturalmente California, Gran Bretagna e infine Stati Uniti, e uno di questi personaggi, quello di Brigade Capital, avrebbe detto: la Grecia rappresenterà il fattore chiave del contagio che finirà con l’infettare tuti i debiti sovrani del mondo. Quindi stiamo parlando di debiti pubblici nazionali quelli dello Stato, quelli a livello locale, provinciale, di tutti gli Stati nazionali.

Quindi, in pratica ci stiamo avvicinando a questa situazione in cui, o si accetterà di permettere Che gli hedge fund e le banche “zombie” conducano i Governi nazionali alla bancarotta, o i Governi si decideranno finalmente a liquidare questi hedge fund proteggendo così se stessi. Tuttavia questa sarebbe solo una di un paio di associazioni a delinquere a cui in realtà il WSJ ha fatto riferimento. Un’altra è quella legata a Paulson & Company. Si tratta comunque di un altro Paulson, non si tratta dello stesso Paulson ed a Globeop Financial Services, accompagnata da un bel gruppoo di banche “zombie”, tutte sopravvissute grazie al denaro dei contribuenti americani. Stiamo parnado di Goldman Sachs – come potevano mancare - Bank of Ameerica /Merrill Lynch, e Barclays Bank – ricordiamoci che sono state salvate dagli Stati Uniti tramite il pagamento dei derivati AIG.
Quindi, numerosi di questi personaggi erano lì per fare soldi ma c’era anche un proposito politico, ovvero mascherare la debolezza del dollaro. Il dollaro ha raggiunto il suo livello minimo nella prima settimana di Dicembre dopo essere precipitato per tutto l’autunno fino a 1.50, 1.51 sull’euro.
Da allora in avanti è stato l’euro a precipitare, quindi si tratta di un’operazione a supporto del dollaro.

Ora l’Economist di Londra, il WSJ, il Financial Times si sono impegnati a lungo prendendo in giro i Greci ed il Primo Ministro Zapatero, della Spagna, che avevano parlato di cospirazione speculativa internazionale. Gli hanno detto in effetti: ma cosa state dicendo, siete paranoici, è una teoria della cospirazione. E tuttavia, è esattamente quello che abbiamo di fronte, ciò che abbiamo davanti agli occhi, in pratica ed io credo che sulla base della normativa anti-trust vigente in USA, questa sarebbe esattamente la definizione di una cospirazione criminale finanziaria in violazione Della normativa sulla correttezza degli scambi, e se tale condotta fosse stata tenuta sul mercato dei titoli negli Stati Uniti, sarebbe stata certamente definita come un “Pool” e dichiarata illegale.

Quindi, io credo sia chiaro che quello di cui la Grecia ha bisogno non siano certo misure di austerità. Avrebbero bisogno di dichiarare illegali una serie di elementi ovvero dichiarare illegali i derivati, hanno necessità di dichiarare illegali i Credit Default Swaps, di misure come quella promossa dal CEO dell’ELF, appunto in tale Paese, per favorire l’applicazione di una Tobin Tax, ovvero di una tassa dell’1% sui derivati e su altre forme di speculazione finanziaria.

E naturalmente, in Paesi in cui esistono magistrati indipendenti come in Spagna e in Italia probabilmente ad alcuni interesserà analizzare tutto questo. L’altra questione ovviamente., è porre attenzione a questo attacco speculativo per tenere sotto controllo questi speculatori e magari fissare sanzioni per le attività che stanno conducendo."

6.03.2010

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