Il "potere nero" e il "potere rosso" continuano a scontrarsi e ad alzare barricate, con la differenza che oggi tutto si gioca in dimensione virtuale, con parole inutili e luoghi comuni che sono solo retaggi del passato che tornano per nostalgia. Con nostro grande stupore notiamo che è stata pubblicata la famosa inchiesta del settimanale "LA RINASCITA" antagonista per caso del quotidiano "RINASCITA". Tra foto con ombre indistinguibili dei vecchi tempi andati, sfilano tutti i nomi dei membri di questa entità scoperta dal settimanale del PDCI. Risuona però con insistenza la parola "tela", e ad un certo punto del servizio si arriva a parlare addirittura di "Tela nera", come una sorta di rete esistente tra i diversi giornali e organizzazioni di destra. A questo punto però non possiamo tollerare che le schermaglie politiche arrivino al punto di screditare e manipolare la struttura della Tela e direttamente la Etleboro ONG. Confondere la "rete" con la "tela" è già di per sé un errore, se non un reato, ma siamo coscienti che l’ignoranza governa e si pagano oggi le conseguenze dell'inganno che è stato portato negli anni, mentendo e tramandando menzogne. Teniamo però a precisare che la cosiddetta rete non è altro che la distorsione e la manipolazione della tela. Il concetto di Internet è stato inventato in Francia, e non in America come molti credono, con il nome di Toile, proprio come una tela da tessere; nasce come un sistema creato dai canali dei CNR (Centri di Ricerca Nazionali) ma nel tempo le società private se ne sono appropriate per utilizzare questo sistema di comunicazione e trasformarlo in un monopolio, tramite dei sistemi di controllo che costituiscono appunto la rete. La logica dei sistemi di comunicazione può essere tradotta in un concetto, in uno schema di organizzazione delle informazioni e dei poteri: in un sistema piramidale, i collegamenti vengono dati dalla rete, ma il potere è dettato da chi controlla le trasmissioni. Al contrario, la tela funge da canale per lo scambio di informazioni, ma non ha alcun controllo centralizzato che va ad interferire con le comunicazioni. Sulla base di tali considerazioni, è stato costruito l’intero lavoro della Etleboro ONG che ha dato vita a un progetto informatico cybernetico per la condivisione delle informazioni, che si è tradotto con il tempo nel portale di notizie di Rinascita Balcanica, frutto proprio dell’interconnessione dei membri della Tela. Stiamo parlando di un progetto molto importante, d’avanguardia per i media, che ha permesso di creare un enorme spazio destinato agli italiani e ai Balcani, sia in termini di cooperazione che di internazionalizzazione. La Etleboro è un’organizzazione non governativa della Republika Srpska, nella Bosnia Erzegovina, è apolitica ed indipendente, porta avanti delle lotte contro la disinformazione sui Balcani ed in particolare sulla storia recente del popolo serbo. Per sua natura e per le molteplici battaglie a viso aperto su temi spesso difficili da capire e da spiegare al mondo occidentale, non può definirsi "fascista" né quanto meno "nazista", avendo attaccato senza paura i crimini compiuti dal regime Ustasha e dalla Banca del Vaticano (IOR) ( si veda "I Crimini della Banca del Vaticano" e "Il Crimine psicologico per nascondere la storia" ). Le nostre inchieste sono indipendenti, trasparenti e apolitiche, volte a far luce sui crimini compiuti nei Balcani dal regime ustasha, dalla Nato e dallo stesso Vaticano. La Etleboro è una delle prime organizzazioni e media a denunciare i crimini dello IOR, lo scandalo dei collaterali, il crimine invisibile, supportando ogni reportage con documenti e prove tangibili. La Etleboro non sta né con i rossi e né con i neri, e dare un’identità politica alla Tela, composta da 723 unità, è davvero sbagliato, proprio perché essa può contenere tutte le molteplicità di culture. Parlare di "tela rossa" e "tela nera", è come parlare di "gladio rossa" e "gladio nera", e fare arretrare la nostra società di oltre trent’anni. Noi siamo un progetto cybernetico che non ha colore, che vuole la nazionalizzazione dei dati e una regolamentazione di internet che rispetti i diritti dei cittadini e dell’uomo, e questo lo abbiamo detto ben 15 anni fa. Già nel 1993 si parlava del progetto ALPHA e di Polo informatico, quando l’Italia decise di passare dal sistema "Videotel" all’Internet senza imporre alcune regole o un codice per la protezione dei dati che qui venivano trasmessi. Ora siamo giunti ad un punto critico tale da poter rimettere in discussione la "rete" e dare un’impostazione regolamentata sulla base delle leggi degli Stati.
La Etleboro non è nata nel '68 ma nel 2005, è composta solo da giovani, ricercatori e professionisti che non appartengono a nessun partito politico, studiano e lavorano ispirandosi alla filosofia dello scienziato Nikola Tesla, della matematica e della cybernetica. Siamo noi che parliamo di Nikola Tesla, di free energy, di "tela" come soluzione possibile perchè rende gli uomini liberi da quei parassiti politici che ci hanno portato in questa situazione. Non chiediamo alla gente di scendere in piazza, di fare "massa critica" per alzare le bandiere, questo lo lasciamo fare a voi, che avete perso la vostra individualità nella logica di partito, nei sistemi vecchi e putrefatti. Bisogna tuttavia rendersi conto che la realtà è ben diversa: i socialisti sono diventati capitalisti, e i capitalisti, quando sono sommersi dai debiti, diventano socialisti. Oggi invece esistono gli invisibili, dei poteri multinazionali che operano grazie all'invisibilità dei protocolli internet, mediante i quali hanno inserito gli Stati in una rete, rubando la "sovranità" delle loro informazioni. La Etleboro e la Tela è fatta di imprese, di professionisti, è una struttura alla continua ricerca di sistemi volta a migliorare se stessa e ad ampliarsi. Invitiamo, dunque, anche il settimanale LA RINASCITA ad entrare nella Tela per vedere con i propri occhi il lavoro che è stato fatto in questi lunghi 3 anni, senza alcun "contributo" da parte dello Stato, impegnandoci ininterrottamente dalla mattina alla sera, senza sfoggiare "mercedes o suv" o gigantografie con riflettori. Il nostro messaggio è sempre stato chiaro, non abbiamo mai voluto entrare nel merito di stupide schermaglie politiche e né lo faremo ora, per assecondare questa "lotta alla sopravvivenza" di due sistemi falliti da molto tempo e che stanno per morire lentamente, schiacciati dall’avanzare dei meccanismi cybernetici ed invisibili.
Per concludere, anche se i siti sono registrati a nostro nome, come del resto lo è anche quello del Governo alternativo della Republika Srpska o della "lotta di popolo" e altri 478 domain, questo non significa che la Etleboro faccia parte degli Indipendentisti della Srpska oppure della resistenza irakena, per il semplice fatto che ospitiamo i loro video e forniamo loro un accesso all’internet. La proprietà dei domini non è della Etleboro, i quali infatti vengono assegnati di anno in anno da società maintener. Dunque, non esiste una "Tela Nera", e chi vanta di "avere una tela" per fare propaganda deve farsi carico delle proprie responsabilità. La parola "tela" appartiene al dizionario italiano e tutti possono usarla, ma accostando la Tela della Etleboro ad una propaganda politica si cade in un grande errore, e in una manipolazione della verità. Se vi sono delle "incomprensioni" tra queste due fazioni, possiamo solo proporre di sederci intorno ad un tavolo e di discuterne, proprio come in un talk show popolare, perché siamo stanchi di cadere in questo banale complottismo. Facciano pure le loro guerre, ma tengano fuori la Etleboro.
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