Il seguente articolo, a firma di Stelvio Dal Piaz, è tratto dal sito del Centro Studi Socialismo Nazionale.
Ma non solo l’Italia, é l’Europa e il  mondo che sono al collasso perché in balia di giochi perversi estranei  agli interessi dei popoli.
Nello specifico del nostro paese  Berlusconi e la sua armata “brancaleone”,  non sono più in grado di  controllare la situazione interna e gli affari di politica estera, sia  pure nel ristrettissimo ambito di manovra consentito da una sovranità  limitata qual’é quella del paese Italia a seguito dell’esito infausto  della 2a Guerra mondiale.
Alternative politiche valide non se ne  intravedono, anzi – come si dice nel Veneto – la pezza sarebbe ancora  più evidente del buco. Questo é il dato di fatto che sta emergendo nella  realtà quotidiana. Occorrerebbe che l’intera classe politica, di  governo e di opposizione – in uno slancio di onestà intellettuale –  spiegasse con estrema chiarezza ciò che sta accadendo dietro le quinte  degli avvenimenti mondiali e rivelasse, finalmente, quello che i  “padroni del mondo” vogliono in realtà e cioè creare un potere economico  mondiale superiore a quello politico dei singoli governi nazionali.
La cupola  plutocratica giudaico massonica sta consolidando, a livello globale, gli  interessi delle multinazionali e delle grandi banche attraverso il  controllo politico dei governi nazionali che, sempre più spesso, vengono  trascinati nelle ormai famose “guerre umanitarie”, riesumando l’antica filosofia crociata seconda la quale “c’è sempre un Santo Sepolcro da liberare”.  Organizzazioni private come il BILDERBERG GROUP, il COUNCIL OF FOREIGN RELATIONS (C.F.R. ), la TRILATERAL COMMISSION (T.C. ), stanno  lavorando per creare il “nuovo ordine mondiale”. Questi gruppi servono a  diffondere e a coordinare i piani di questo “nuovo ordine” nei settori  vitali degli affari, della finanza, dell’economia, della cultura, della  politica, dell’ amministrazione. Occorre prendere atto che le attuali  democrazie rappresentative si basano su governi eletti, su un Capo di  Stato, e organi legislativi, i quali possono essere “scaricati” creando  delle crisi orchestrate a tavolino tramite un terzo potere – quello  delle Banche centrali private – che di fatto li finanzia.
Le politiche monetarie delle Banche  centrali sono stabilite dagli uomini affiliati alle organizzazioni  criminali sopra indicate e controllano la circolazione della valuta, il  credito nazionale, i tassi di interesse e, ogni volta che un governo non  l’asseconda, usano il loro potere per orchestrarne la caduta. Le tre  organizzazioni citate appartengono ad una élite egoista che protegge la  propria ricchezza ed i propri investimenti in banche internazionali e in  multinazionali attraverso l’espansione dell’economia a discapito dello  sviluppo delle singole nazioni. Le politiche che esse promuovono portano  benefici unicamente a loro, con lo scopo finale di sottomettere tutti  ad un unico governo mondiale.
Michael Thomas, noto operatore di Wall Street, il 28 maggio 1999 ebbe a dichiarare al “SHC News”:  “Se i membri del Bilderberg sembrano essere più restii del solito ad  apparire sui media, è  perché – tra le altre ragioni – si rendono conto  che le toro principali strutture, il Fondo Monetario Internazionale e la  Banca Mondiale, hanno causato un numero di devastazioni umane molto  superiore a quello seguito alla 2a Guerra mondiale.”
La stampa del cosiddetto “mondo libero” è completamente asservita alla volontà della propaganda dei membri di queste organizzazioni (Bilderberg, C.FR, T.C.). Tramite il denaro hanno ottenuto grande influenza sui media; tramite i media hanno ottenuto il controllo sulla pubblica opinione; tramite la pressione della pubblica opinione hanno ottenuto una grande influenza sui politici e, avendo corrotto i politici, stanno prendendo il controllo delle nazioni.
La stampa del cosiddetto “mondo libero” è completamente asservita alla volontà della propaganda dei membri di queste organizzazioni (Bilderberg, C.FR, T.C.). Tramite il denaro hanno ottenuto grande influenza sui media; tramite i media hanno ottenuto il controllo sulla pubblica opinione; tramite la pressione della pubblica opinione hanno ottenuto una grande influenza sui politici e, avendo corrotto i politici, stanno prendendo il controllo delle nazioni.
Richard Salent, ex presidente della “C.B S. News”,  affermò: “Il nostro lavoro non consiste nel dare alla gente quello che vuole, ma nel decidere cosa deve volere”. Lo  scopo principale e finale è quello di eliminare la struttura politica  dello “Stato-Nazione” per instaurare un impero mondiale neo-coloniale.
Altre organizzazioni private da tenere sotto stretto controllo ed in attenta considerazione sono il “TAVISTOCK INSTITUT FOR BEHAVIOURAL ANALYSIS” centro di ricerca sui comportamenti umani e il “RAND INSTITUTE”, entrambe fondate dai Rockefeller. Nel 1973, David Rockefeller li definì utili per “operare il lavaggio di massa del cervello”.Come spiega perfettamente Coleman nel suo libro “ il Tavistock e le fondazioni similari” hanno un solo obiettivo in mente: “spezzare le forze emotive della gente e renderle impotenti di fronte ai dettami del nuovo ordine mondiale “.
L’edizione di febbraio del 1971 del magazine russo “International Affairs” di Mosca, riportava un articolo intitolato “Metodi e conseguenze di un’espansione ideologica degli Stati Uniti” che analizzava gli effetti della propaganda statunitense: “Si possono suddividere le operazioni psico-politiche in operazioni psico-politiche strategiche, che si concentrano sulla propaganda rivolta a piccoli gruppi di persone come esperti accademici in grado, a loro volta, di influenzare l’opinione pubblica, e operazioni psico-politiche tattiche che, tramite i mass media (giornali, radio, televisioni, libri di testo, materiale divulgativo, arte, intrattenimento. ecc.), spostano la propaganda sulle masse.”
Ovviamente i membri (i cui nomi sono ormai identificabili !) delle organizzazioni citate hanno anche influenza determinante sulle decisioni degli organismi sovranazionali quali l’O.N.U. ed il tristemente famoso Tribunale Internazionale che si arroga la competenza di amministrare la giustizia sottraendo gli imputati al loro giudice naturale e secondo un codice di valutazione che rappresenta un “vulnus “dei principi giuridici che sono a fondamento del diritto delle singole Nazioni.
Da questa analisi, sia pure molto sintetica per ovvii motivi di spazio e che é partita dalla umiliante situazione della politica italiana, dobbiamo trarre la conclusione che, nel contesto descritto, anche la stessa partecipazione alle elezioni é una delle tante operazioni inutili, anzi dannose, dal momento che sono tutte funzionali al perverso disegno mondialista.
Altre organizzazioni private da tenere sotto stretto controllo ed in attenta considerazione sono il “TAVISTOCK INSTITUT FOR BEHAVIOURAL ANALYSIS” centro di ricerca sui comportamenti umani e il “RAND INSTITUTE”, entrambe fondate dai Rockefeller. Nel 1973, David Rockefeller li definì utili per “operare il lavaggio di massa del cervello”.Come spiega perfettamente Coleman nel suo libro “ il Tavistock e le fondazioni similari” hanno un solo obiettivo in mente: “spezzare le forze emotive della gente e renderle impotenti di fronte ai dettami del nuovo ordine mondiale “.
L’edizione di febbraio del 1971 del magazine russo “International Affairs” di Mosca, riportava un articolo intitolato “Metodi e conseguenze di un’espansione ideologica degli Stati Uniti” che analizzava gli effetti della propaganda statunitense: “Si possono suddividere le operazioni psico-politiche in operazioni psico-politiche strategiche, che si concentrano sulla propaganda rivolta a piccoli gruppi di persone come esperti accademici in grado, a loro volta, di influenzare l’opinione pubblica, e operazioni psico-politiche tattiche che, tramite i mass media (giornali, radio, televisioni, libri di testo, materiale divulgativo, arte, intrattenimento. ecc.), spostano la propaganda sulle masse.”
Ovviamente i membri (i cui nomi sono ormai identificabili !) delle organizzazioni citate hanno anche influenza determinante sulle decisioni degli organismi sovranazionali quali l’O.N.U. ed il tristemente famoso Tribunale Internazionale che si arroga la competenza di amministrare la giustizia sottraendo gli imputati al loro giudice naturale e secondo un codice di valutazione che rappresenta un “vulnus “dei principi giuridici che sono a fondamento del diritto delle singole Nazioni.
Da questa analisi, sia pure molto sintetica per ovvii motivi di spazio e che é partita dalla umiliante situazione della politica italiana, dobbiamo trarre la conclusione che, nel contesto descritto, anche la stessa partecipazione alle elezioni é una delle tante operazioni inutili, anzi dannose, dal momento che sono tutte funzionali al perverso disegno mondialista.
Compito primario dei gruppi antagonisti,  di cui il Centro Studi “Socialismo Nazionale” si considera avanguardia,  è quello della “resistenza” e della contro informazione capillare e  puntuale al fine di rompere il meccanismo creato dalla cupola  plutocratica con lo scopo di distruggere la struttura dello  Stato-Nazione.
Non dobbiamo mollare perché la soluzione  del conflitto tra noi e loro é ancora lontana dalla conclusione anche  perché gli inganni, gli intrighi, le menzogne, le manipolazioni dei  media e degli uomini che ci governano – alla lunga – non reggeranno alla  reazione di coloro che sognano di poter vivere da uomini liberi,  orgogliosi della loro identità nazionale, dell’appartenenza alla stirpe,  della loro storia, delle loro tradizioni culturali e civili, in sintesi  della loro civiltà.
Noi non dimentichiamo il passato perché  vogliamo, fortemente vogliamo, costruire un avvenire di libertà per i  nostri figli e i nostri nipoti. Noi non ci rassegniamo allo “status quo” perché  siamo CONSAPEVOLI che la vita dei popoli e delle nazioni non può essere  legata soltanto alla crescita del PIL, che l’attuale classe dirigente  corrotta e asservita alla cupola usurocratica non potrà risolvere i  nostri problemi esistenziali, che solo il primato della politica  sull’economia può garantire un’equa distribuzione delle ricchezze.
Noi siamo fermamente CONVINTI che  riusciremo nuovamente a seppellire il liberismo economico e che  torneranno di attualità i concetti espressi da Mussolini il 14 novembre  1933: “Noi abbiamo respinto la teoria dell’uomo economico, la teoria  liberale, e ci siamo inalberati tutte le volte che abbiamo sentito dire  che il lavoro è una merce. L‘uomo economico non esiste, esiste l’Uomo integrale che è politico, che è economico, che è religioso, che è guerriero.” 
(Stelvio Dal Piaz)
Bibliografia:
“Daniel Estulin – “Il Club Bilderberg”.  La Storia segreta dei padroni del mondo- Arianna Editrice euro 18,50

 
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