giovedì 28 aprile 2011

IL CAVALIERE E’ COTTO ! GLI ALTRI…PEGGIO ! NOI..”Avanguardia”…!. ( articolo di Stelvio Dal Piaz )

Il seguente articolo, a firma di Stelvio Dal Piaz, è tratto dal sito del Centro Studi Socialismo Nazionale.

Il cavaliere é cotto e l’Italia é allo sbando.
Ma non solo l’Italia, é l’Europa e il mondo che sono al collasso perché in balia di giochi perversi estranei agli interessi dei popoli.
Nello specifico del nostro paese Berlusconi e la sua armata “brancaleone”,  non sono più in grado di controllare la situazione interna e gli affari di politica estera, sia pure nel ristrettissimo ambito di manovra consentito da una sovranità limitata qual’é quella del paese Italia a seguito dell’esito infausto della 2a Guerra mondiale.
Alternative politiche valide non se ne intravedono, anzi – come si dice nel Veneto – la pezza sarebbe ancora più evidente del buco. Questo é il dato di fatto che sta emergendo nella realtà quotidiana. Occorrerebbe che l’intera classe politica, di governo e di opposizione – in uno slancio di onestà intellettuale – spiegasse con estrema chiarezza ciò che sta accadendo dietro le quinte degli avvenimenti mondiali e rivelasse, finalmente, quello che i “padroni del mondo” vogliono in realtà e cioè creare un potere economico mondiale superiore a quello politico dei singoli governi nazionali.
La cupola plutocratica giudaico massonica sta consolidando, a livello globale, gli interessi delle multinazionali e delle grandi banche attraverso il controllo politico dei governi nazionali che, sempre più spesso, vengono trascinati nelle ormai famose guerre umanitarie”, riesumando l’antica filosofia crociata seconda la quale “c’è sempre un Santo Sepolcro da liberare”.  Organizzazioni private come il BILDERBERG GROUP, il COUNCIL OF FOREIGN RELATIONS (C.F.R. ), la TRILATERAL COMMISSION (T.C. ), stanno lavorando per creare il “nuovo ordine mondiale”. Questi gruppi servono a diffondere e a coordinare i piani di questo “nuovo ordine” nei settori vitali degli affari, della finanza, dell’economia, della cultura, della politica, dell’ amministrazione. Occorre prendere atto che le attuali democrazie rappresentative si basano su governi eletti, su un Capo di Stato, e organi legislativi, i quali possono essere “scaricati” creando delle crisi orchestrate a tavolino tramite un terzo potere – quello delle Banche centrali private – che di fatto li finanzia.
Le politiche monetarie delle Banche centrali sono stabilite dagli uomini affiliati alle organizzazioni criminali sopra indicate e controllano la circolazione della valuta, il credito nazionale, i tassi di interesse e, ogni volta che un governo non l’asseconda, usano il loro potere per orchestrarne la caduta. Le tre organizzazioni citate appartengono ad una élite egoista che protegge la propria ricchezza ed i propri investimenti in banche internazionali e in multinazionali attraverso l’espansione dell’economia a discapito dello sviluppo delle singole nazioni. Le politiche che esse promuovono portano benefici unicamente a loro, con lo scopo finale di sottomettere tutti ad un unico governo mondiale.
Michael Thomas, noto operatore di Wall Street, il 28 maggio 1999 ebbe a dichiarare al “SHC News”: “Se i membri del Bilderberg sembrano essere più restii del solito ad apparire sui media, è  perché – tra le altre ragioni – si rendono conto che le toro principali strutture, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, hanno causato un numero di devastazioni umane molto superiore a quello seguito alla 2a Guerra mondiale.”
La stampa del cosiddetto “mondo libero” è completamente asservita alla volontà della propaganda dei membri di queste organizzazioni (Bilderberg, C.FR, T.C.). Tramite il denaro hanno ottenuto grande influenza sui media; tramite i media hanno ottenuto il controllo sulla pubblica opinione; tramite la pressione della pubblica opinione hanno ottenuto una grande influenza sui politici e, avendo corrotto i politici, stanno prendendo il controllo delle nazioni.
Richard Salent, ex presidente della “C.B S. News”,  affermò: “Il nostro lavoro non consiste nel dare alla gente quello che vuole, ma nel decidere cosa deve volere”. Lo scopo principale e finale è quello di eliminare la struttura politica dello “Stato-Nazione” per instaurare un impero mondiale neo-coloniale.
Altre organizzazioni private da tenere sotto stretto controllo ed in attenta considerazione sono il “TAVISTOCK INSTITUT FOR BEHAVIOURAL ANALYSIS” centro di ricerca sui comportamenti umani e il “RAND INSTITUTE”, entrambe fondate dai Rockefeller. Nel 1973, David Rockefeller li definì utili per “operare il lavaggio di massa del cervello”.Come spiega perfettamente Coleman nel suo libro “ il Tavistock e le fondazioni similari”  hanno un solo obiettivo in mente: “spezzare le forze emotive della gente e renderle impotenti di fronte ai dettami del nuovo ordine mondiale “.
L’edizione di febbraio del 1971 del magazine russo “International Affairs” di Mosca, riportava un articolo intitolato “Metodi e conseguenze di un’espansione ideologica degli Stati Uniti” che analizzava gli effetti della propaganda statunitense: “Si possono suddividere le operazioni psico-politiche in operazioni psico-politiche strategiche, che si concentrano sulla propaganda rivolta a piccoli gruppi di persone come esperti accademici in grado, a loro volta, di influenzare l’opinione pubblica, e operazioni psico-politiche tattiche che, tramite i mass media (giornali, radio, televisioni, libri di testo, materiale divulgativo, arte, intrattenimento. ecc.),  spostano la propaganda sulle masse.”
Ovviamente i membri (i cui nomi sono ormai identificabili !) delle organizzazioni citate hanno anche influenza determinante sulle decisioni degli organismi sovranazionali quali l’O.N.U. ed il tristemente famoso Tribunale Internazionale che si arroga la competenza di amministrare la giustizia sottraendo gli imputati al loro giudice naturale e secondo un codice di valutazione che rappresenta un “vulnus “dei principi giuridici che sono a fondamento del diritto delle singole Nazioni.
Da questa analisi, sia pure molto sintetica per ovvii motivi di spazio e che é partita dalla umiliante situazione della politica italiana, dobbiamo trarre la conclusione che, nel contesto descritto, anche la stessa partecipazione alle elezioni é una delle tante operazioni inutili, anzi dannose, dal momento che sono tutte funzionali al perverso disegno mondialista.
Compito primario dei gruppi antagonisti, di cui il Centro Studi “Socialismo Nazionale” si considera avanguardia, è quello della “resistenza” e della contro informazione capillare e puntuale al fine di rompere il meccanismo creato dalla cupola plutocratica con lo scopo di distruggere la struttura dello Stato-Nazione.
Non dobbiamo mollare perché la soluzione del conflitto tra noi e loro é ancora lontana dalla conclusione anche perché gli inganni, gli intrighi, le menzogne, le manipolazioni dei media e degli uomini che ci governano – alla lunga – non reggeranno alla reazione di coloro che sognano di poter vivere da uomini liberi, orgogliosi della loro identità nazionale, dell’appartenenza alla stirpe, della loro storia, delle loro tradizioni culturali e civili, in sintesi della loro civiltà.
Noi non dimentichiamo il passato perché vogliamo, fortemente vogliamo, costruire un avvenire di libertà per i nostri figli e i nostri nipoti. Noi non ci rassegniamo allo “status quo” perché siamo CONSAPEVOLI che la vita dei popoli e delle nazioni non può essere legata soltanto alla crescita del PIL, che l’attuale classe dirigente corrotta e asservita alla cupola usurocratica non potrà risolvere i nostri problemi esistenziali, che solo il primato della politica sull’economia può garantire un’equa distribuzione delle ricchezze.
Noi siamo fermamente CONVINTI che riusciremo nuovamente a seppellire il liberismo economico e che torneranno di attualità i concetti espressi da Mussolini il 14 novembre 1933: “Noi abbiamo respinto la teoria dell’uomo economico, la teoria liberale, e ci siamo inalberati tutte le volte che abbiamo sentito dire che il lavoro è una merce. L‘uomo economico non esiste, esiste l’Uomo integrale che è politico, che è economico, che è religioso, che è guerriero.”

(Stelvio Dal Piaz)

Bibliografia:
“Daniel Estulin – “Il Club Bilderberg”.  La Storia segreta dei padroni del mondo- Arianna Editrice euro 18,50

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