domenica 16 ottobre 2011

La manifestazione organizzata dal Potere. Corto circuito indignato ( articolo di Lupo Bianco - Centro Studi Socialismo Nazionale )

Il seguente articolo è a firma di Lupo Bianco ed è tratto dal sito web del Centro Studi Socialismo Nazionale. Un ringraziamento a Bacab Vedosentoeparlo per la segnalazione sul "particolare" del sito web "15october.net"
Oltre a ciò che leggerete nell'intelligente pezzo, aggiungo che nulla mi suona come novità. Non mi sono mai fidato di questo movimento, ma non per i contenuti da esso riportato - condivisibili in pieno, soprattutto nel "distaccamento" italiano che porta avanti anche il discorso della Casta politica, delle imposte non pagate dal Vaticano, ecc... - ma per le ovvie e prevedibili macchinazioni da dietro le quinte.

A parte l'eventuale appropriazione, a scopi elettorali, dei soliti commedianti politici, ma soprattutto per chi ha denaro e quindi la possibilità di infiltarlo alla base di gente "raccomandabile" che dirigerà la rabbia delle persone verso altri scopi i quali, alla fine, si riveleranno il contrario di ciò che volevano le persone comuni. In sostanza, anche verso un binario morto, nel quale nulla sarà più fattibile.

In queste settimane ( mesi, se si guarda agli indignados spagnoli e di altre nazioni ), ho notato che MAI una parola è stata levata contro: L'Euro, il Trattato di Maastricht, il Trattato di Lisbona, i continui parametri che la BCE impone per rimanere in questo cacchio di Euro e che distruggono le economie delle Nazioni aderenti, la spavalderia della BCE e del FMI, la fine ( da tempo, se è per questo ) della sovranità nazionale - sia politica che economica. I vari emissari della Goldman Sachs che hanno governato qui in Italia e un altro ( ovvero "Mister Britannia" che a capo di Bankitalia andrà a capo della BCE ) che continua a dettare legge. Varie ed eventuali.

Va bene tutto, ma perchè non andare alla radice del problema? Mistero della fede. Aggiungo, per finire, che molti "borbottii di pancia" della gente ( autosoprannominata "indignata" ), purtroppo, sono stati indotti o da anonimi che tramite blog e profili ( finti? Sicuro!! ) Facebook hanno spiattellato il lusso in cui i politicanti italiani mangiano in testa al popolo o dal solito Beppe Grillo che, sì, ti fa notare certe cose, ma sono sempre la superficialità e basta.
Insomma, mi sembra un qualcosa che vuole indurre la gente a incavolarsi, ma sempre rimanendo nel recinto. Vietato andare oltre. Se si va oltre, eventualmente scattano le etichette del Sistema per incatenare la gente per non farla evolvere. E quindi, via con "sei un fascista", "sei un comunista", "lo dicono i fasci", "lo dicono le zecche".
Bravo, popolino, bravo! Acciuffati ( per induzione ) con i tuoi comuni mortali, usa - ormai in un 2011 che volge alla fine - ancora con stereotipi dell'altro tempo. E mentre tu perdi il tempo con queste cretinate, sei fottuto bene bene.

Per finire, due ultime articoli sul movimento degli "indignati":

"Soros, occupy Wall Street. E noi" - a firma del Direttore della Casa Editrice, Effedieffe.

Buona lettura dell'articolo.

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Oggi a Roma abbiamo avuto la dimostrazione di come il Moloch (scegliete voi altro termine più adatto) massonico e mondialista stia dispiegando la loro piovra anche sull’Italia.
MA CHI SONO GLI INDIGNADOS ? Un movimento partito dal nulla ?

Non ci interessa sapere chi sono ma preferiamo sapere chi li muove.

Partiamo da una interessante segnalazione giuntaci dall’amico Bacab Vedosentoeparlo, segnalazione che pubblichiamo volentieri non foss’altro per sottolineare la “strana confusione” che aleggiava sulle manifestazioni di oggi.

Sapete da chi è stato registrato il sito www.15october.net vera e propria centrale operativa delle manifestazioni di oggi ?

Da tale…PAULINA ARCOS….direttamente dalle Nazioni Unite…almeno così sembrerebbe.

Non ci credete? Prego…controllare…e verificare quanto segnalato.


Ecco il risultato

Registrant:    

Paulina Arcos    

866 United Nations Plaza    

Suite 516    

New York, New York 10017    United States

   Domain Name: 15OCTOBER.NET       

Created on: 12-Jul-11       

Expires on: 12-Jul-12       

Last Updated on: 21-Sep-11

   Administrative Contact:       

Arcos, Paulina         

866 United Nations Plaza       

Suite 516       

New York, New York 10017      

 United States      

Technical Contact:       

Arcos, Paulina         

866 United Nations Plaza       

Suite 516       

New York, New York 10017       

United States

La registrazione è stata fatta il 12 luglio.

Ma chi è Paulina Arcos ?

Pare che la signora Arcos sia una storica di arte presso le Nazioni Unite, moglie di Francisco Carrion Mena, un noto diplomatico ecuadoregno.

Ecco un discorso recente del diplomatico: http://gadebate.un.org/66/ecuador

Ed ecco la dimostrazione che si tratta di sua moglie:


volete vederli ?


 Anche se si trattasse di omonimia (molto difficile visti gli indizi)  l’indirizzo di registrazione sito è lapalissiano e cristallino.

 Registrant:    Paulina Arcos    866 United Nations Plaza    Suite 516    New York, New York 10017    United States

 Facciamo finta di non aver visto nulla ?

Qualcuno potrà obiettare che si tratta di nome inventato al momento della registrazione ? Ossia che il nome immesso durante la registrazione sia finto ?

..bene assecondiamolo…e andiamo avanti.

Si tratta di una segnalazione che ognuno giudicherà come tale.

A conferma di quanto diciamo affermiamo circa l’origine molto dubbia della manifestazione “indignata” leggiamo cosa diceva lo scorso 4 Ottobre il sig. George Soros, deus ex machina della finanza mondialista:  “Capisco il loro sentimento, ad infuocare il clima della protesta è stata la difficile situazione dei piccoli imprenditori, che hanno visto i costi delle carte di credito salire dall’8% al 28% dopo la crisi del 2008. E dato che contavano su tale credito per gestire le loro attività, un sacco di loro sono stati messi fuori mercato“.

Bello sponsor. Affidabile soprattutto.

Stamattina è arrivata perfino la benedizione del Dragone.

Ecco cosa ha sentenziato Mario Draghi da Parigi:

«Hanno ragione».

«I giovani, hanno ragione a prendersela con la finanza come caprio espiatorioLa notizia oggi non è a Parigi, ma a RomaSiamo arrabbiati noi contro la crisi, figuriamoci loro che hanno venti, trenta anni. Hanno aspettato, aspettano tanto. Per noi non è stato così»,

Sorprendente: il cappellaio matto ha messo la firma sulla manifestazione !

Ma anche negli Stati Uniti evidentemente non si fanno grossi problemi: Già lo scorso 6 ottobre Barack Obama sentenziava: “Chi contesta da’ voce alla frustrazione che c’e’ nel Paese’ per una crisi economica e occupazionale frutto della crisi finanziaria, sono impegnato in prima persona nella lotta  per evitare gli abusi del sistema finanziario. State sicuri che il nostro obiettivo e’ quello di avere le banche e le istituzioni finanziarie in ordine’. E le banche nel caricare le commissioni devono essere ‘trasparenti’ e abbandonare comportamenti che magari sono legali, ma che di certo appaiono come ‘immorali’.

Qui potete leggere le dichiarazioni integrali:



Barack Obama ha deciso di sfruttare il movimento degli ‘indignados’ di Wall Street ?

L’articolo del Washington Post (http://www.washingtonpost.com/business/economy/obama-plans-to-turn-anti-wall-street-anger-on-mitt-romney-republicans/2011/10/14/gIQAZfiwkL_story.html) pare voglia dimostrare che l’attuale Presidente degli Stati Uniti, debitamente consigliato, voglia fare sua la battaglia di Occupy Wallstreet, in vista  della prossima tornata elettorale. In pratica sfruttare l’indignazione popolare per farsi rieleggere.

Notevole.

”Pensiamo che questo tema debba essere uno dei pilastri della campagna dell’anno prossimo”, ha affermato  David Plouffe, il massimo consulente politico del Presidente.

Sono perfino sinceri.

Questo sta a significare che tutte le persone oggi in piazza erano “pilotate” ?

Assolutamento no…anzi si.

Molti pullman carichi di persone perbene (questo va sottolineato per differenziarli dai blac bloc) erano organizzati da partiti di estrema sinistra che più che contestare le banche , erano lì per contestare Berlusconi, in maniera patetica, cercando furbescamente di utilizzare la manifestazione per urlare slogan contro il governo.

I Black Bloc, arrivati in maniera puntuale per il disordine globale, hanno rovinato la festa ai sinistri.

Pazienza.

La destra arroccata ad Arcore manco si sognerebbe di fare qualcosa per la comunità nazionale.

Destroterminali.

Quindi non ci vuole molto per capire che l’15 ottobre 2011 era una gigantesca manifestazione mondialista globale, pubblicizzata con tanto di sito  registrato alle Nazioni Unite e video propagandistici.

Ed infatti stiamo andando dritti dritti verso il governo globale…specialmente in questa Europa regolata dal Trattato di Lisbona.

Draghi prossimo governatore della BCE né sarà parte integrante.

In Italia ci penseranno Montezemolo, Marchionne, Della Valle, sotto la bandiera bianca issata da Casini, con la benedizione di loggie massoniche varie.

Siete stati avvertiti.

Il peggio deve ancora arrivare.

Noi ieri eravamo alla manifestazione di denuncia contro l’attacco occidentale in Siria.

Noi ieri eravamo nelle piazze, vicini al popolo, a spiegare perchè in Italia non c’è SOVRANITA’ NAZIONALE.

Noi non abbiamo intenzione di arrenderci.

Ghibellino Rossobruno

1 commento:

Luka78 ha detto...

Strabiliante ma vero; martedì scorso ( il 18 ), tramite il blog di Corrado Penna, "La Scienza marcia e la menzogna globale", ho letto di un tocco di magia:
il sito "www.15october.net", ha cambiato proprietario!

L'articolo in questione si intitola Gli indignati non vogliono sentire parlare di moneta debito (MA COME MAI?), ma noi ne parliamo lo stesso.

Buona lettura.